I siti dove vendere online durante l’emergenza covid-19 sono di vario tipo. Che offrano coupon, sconti, consegne a domicilio, di sicuro aiutano i commercianti in difficoltà a superare l’emergenza.
Sia che i negozi siano oggi chiusi, sia che per restare aperti si debbano rispettare le misure di distanziamento sociale, di certo tutti si trovano improvvisamente in seria difficoltà. Per fortuna la vendita online può aiutarti a far ripartire il negozio e far fronte alla crisi di liquidità di oggi, se sei chiuso. Se invece sei aperto, vendere online permette di evitare l’afflusso e l’accumularsi di clienti in coda. Ecco quindi un articolo per capire dove vendere online durante covid-19.
Di seguito riportiamo una lista per guidare i commercianti sulle tipologie di servizi differenti cui fare riferimento e alcuni esempi di piattaforme utili.
Vendere online Coupon o Gift cards
L’offerta di buoni è un ottimo modo per ricevere credito da clienti che, usufruiranno dei servizi scelti quando le attività saranno riaperte. I coupon possono essere venduti a clienti storici e affezionati o ad un potenziale nuovo pubblico. In generale, questo strumento rappresenta, più che un acquisto, un atto di solidarietà nei confronti di chi oggi non può avere ricavi.
Grazie a questo tipo di servizi, le attività commerciali più diverse possono ricevere sostegno : alberghi, bed and breakfast, centri bellezza, ciclofficine, ottici, studi di architettura, scuole di musica, colorifici, profumerie…
L’offerta dei coupon è associata a importi standard stabiliti dai negozianti o dalle piattaforme. Non è quindi sempre necessario pubblicare oggi il listino e definire a priori l’offerta che si proporrà alla riapertura. Talvolta alcune piattaforme permettono di associare un prezzo scontato ai diversi coupon per invogliare i clienti ad acquistare in questo periodo di crisi. Inoltre le gift cards hanno spesso una data di scadenza (normalmente di un anno dalla data di riapertura), che permetterà ai commercianti di sapere entro quando serviranno questi clienti.
Tra gli esempi di siti che permettono l’offerta di coupon su Uniti Possiamo ci sono torniamopresto, Save One Sea e promettoditornare.
Siti per offrire consegne a domicilio
Se si gestisce un’attività oggi aperta, come alimentari, cartoleria o libreria- recentemente riaperte-, si può arricchire l’offerta fornendo servizi di delivery a domicilio. Questa soluzione consente ai clienti di ricevere i loro acquisti a casa e agli esercenti di continuare le operazioni quotidiane riducendo l’esposizione alla clientela, e quindi i rischi. Le piattaforme tendono a mettere in contatto diretto i clienti con i venditori. Per iscriversi bisogna fornire una descrizione dell’attività e dei prodotti, lasciare uno o più recapiti (telefono fisso o numero whatsapp) e delle indicazioni sulla consegna.
A seconda del sito, l’ordine dei beni possono avvenire online, con lo strumento del carrello virtuale, oppure offline, cioè al telefono o via messaggio di testo. Lo stesso vale per il pagamento, può essere fatto al momento dell’ordine, tramite siti specifici, oppure in contanti alla consegna.
Alcuni esempi di questi siti sono raggruppati su Unitipossiamo, eccone qualcuno: iorestoacasa.delivery, Ristoacasa, Invece Bottega, emergenza spesa.it (Torino e dintorni).
In questa tipologia di siti segnaliamo anche Spesarossa.it, dove si può inserire online un listino prezzi dei prodotti e ricevere gli ordini senza gestire chiamate e messaggi su whatsapp.
Contrariamente a quanto si può pensare, non sempre serve avere personale dedicato alle consegne o essere in contatto con società di logistica. Infatti ci sono alcuni siti che offrono ai commercianti il servizio di delivery effettuato da ragazzi in bicicletta. Tra questi citiamo i due più conosciuti Deliveroo e Foodora.
Per avere informazioni più complete sulle piattaforme che sono nate in questi giorni per sostenere i commercianti, scorri l’elenco delle piattaforme su Unitipossiamo.it